Burlo, nasce con una malattia rara: i medici gli salvano la vita!!

Bellissima storia quella raccontata alla redazione dal signor Luigi papà del piccolo Luis Enrique, nato a fine ottobre all'ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste.

«Mio figlio - racconta Luigi - è nato lo scorso 22 ottobre al Burlo. Una settimana dopo sono stati prelevati un campione di sangue di Luis e un paio' di di giorni dopo abbiamo scoperto che è affetto da una malattia metabolica ereditaria. Grazie al pronto intervento dei medici del Burlo, che hanno immediatamente dato il via al trattamento, mio figlio è ancora in vita ed ha evitato danni gravi e permanenti, che ci sarebbero stati se i medici non fossero intervenuti tempestivamente».

«Quando abbiamo saputo la diagnosi - riferisce il papà di Luis - ovviamente c'è stata tanta preoccupazione ed angoscia ma anche la consapevolezza che senza quella telefonata e quei controlli la vita di mio figlio poteva essere in pericolo. Così invece, siamo riusciti ad intervenire in tempo».

«A fini di tranquillità e di maggior controllo - continua - è stato deciso anche un controllo specifico sull'altra mia figlia di 4 anni, anche se era quasi sicuro che non ne fosse affetta in quanto i sintomi si hanno nel primo anno di vita. In effetti lei è risultata negativa».

«Un doveroso grazie - continua il papà assieme alla mamma Jessica - a tutto il personale che ci ha seguito e che si sta seguendo tuttora, la Dott.ssa Bruno Irene responsibilità del reparto malattie rare del Burlo, Dottoressa Bua Jenny neonatologa, Dottoressa Starc Meta neonatologa, lo Psicologo Babich Stefanoe le infermiere Marchino Paola e Fantin Agnese del distretto sanitario 2 di via Vespucci tutte persone straordinarie dotate di grandissima umanità».

«Noi a Trieste abbiamo un'incredibile eccellenza- conclude il papà del piccolo Luis - come il Burlo, riconosciuta da tuta Italia e da tuta Europa. Bisognerebbe fare in modo di valorizzarlo sempre di più e sempre meglio».