Boom-immigrati, Roberti: «I dati non tornano» e convoca i Prefetti

47 immigrati rintracciati nella sola mattina nel confine con la Slovenia. Un fatto che dimostra ancora un volta che il dato dei migranti rintracciati è destinato a salire. Un rintraccio così significativo non trova memoria neanche tra gli operatori più  anziani della Polizia di frontiera. Lo si legge in una nota indirizzata al Questore dal segretario provinciale del Segretario di Polizia Fabrizio Maniago che sottolinea le criticità di ordine pubblico al confine a fronte di arrivi di immigrati attraverso la rotta balcanica.

Lo rileva Marco Stabile in un servizio andato in onda su Telequattro.

La gestione dell'ormai perenne emergenza della fascia confinaria, sottolinea il sindacalista,  deve essere affrontata su un piano multidisciplinare che non può più prescindere da un rafforzamento stabile di uomini e mezzi assieme alla Polizia di frontiera. Alle parole devono seguire i fatti perchè i colleghi di questi presidi in prima linea non possono e non devono più essere abbandonati.

L'assessore alla sicurezza Roberti ha convocato in fretta un riunione con tutti i  Prefetti ed i Questori del Friuli Venezia Giulia per approfondire il motivo per cui ci siano dati discordanti sul numero di migranti.

L'assessore vorrebbe che ci fosse un'unicità per lavorare al meglio. «Non psoso ovviamente prendere in considerazione i dati che vengono forniti da un sindacato - afferma Roberti - ma devo basarmi su quelli che vengono forniti dalle Prefetture e della Questure, in questo caso quella di Trieste che parla di un calo»