Blocco Studentesco alla CGIL: «La loro principale attività è la tutela degli immigrati»

Ci mancava solo la CIGL che a Trieste ogni anno il primo maggio sfila assieme ai nostalgici degli infoibatori titini” dichiara Matteo Buttus, coordinatore regionale del Blocco Studentesco. “Sorprende che un sindacato, che dovrebbe occuparsi dei problemi dei lavoratori, si occupi invece di movimenti studenteschi” prosegue Buttus. “Sappiamo che ormai la loro principale attività, più che la difesa dei lavoratori, è la tutela degli immigrati. Ma che ora la CIGL cominci a entrare nella politica studentesca appare pretestuoso”. CGIL: «Fuori il fascismo dalle Scuole ed Università!» “Anche la CIGL, quindi, non perde occasione di dimostrarsi assai poco propensa alla vita democratica del Paese facendosi scudo dietro al paradosso della tolleranza di Popper” continua il coordinatore regionale del Blocco Studentesco. “Noi siamo sempre stati aperti e disponibili al dialogo con tutti. Dall’altra parte, invece, troviamo solo divieti e censure che agiscono prima di tutto sulle idee. L’unica “egemonizzazione nefasta”, quindi, è quella di una sinistra ormai sempre più in crisi sul piano delle idee e costretta a mettere al bando chi non la pensa come loro”. Link Trieste: «Nessuno spazio ai fascisti, né in università, né in città, né altrove» “Ci piacerebbe capire, poi, come la CIGL, assieme a LINK e ad altre sigle di estrema sinistra pensano di “vigilare a tutela della vita democratica” del Paese. Prendiamo questa frase per una vera e propria minaccia, la seconda in due giorni, che un movimento di sinistra rivolge a ragazzi di 15 anni o 20 anni. Ovviamente non accettiamo patenti di democrazia, né intimidazioni da chicchessia. Abbiamo uno spazio che ci è garantito dalla Costituzione e non permetteremo a nessuno di negarcelo – conclude Matteo Buttus, coordinatore regionale del Blocco Studentesco che precisa – sicuramente non porgeremo a nessuno l’altra guancia”. Blocco Studentesco risponde a Link: «Con o senza divieti, noi ci saremo»