Bioedilizia è settore trainante per comparto costruzioni in Fvg

La bioedilizia è un settore in forte sviluppo e può costituire un traino per il comparto delle costruzioni così come per tutta la filiera del legno-arredo in Friuli Venezia Giulia. Una tendenza che la Regione ha potuto toccare con mano in occasione della visita dell'assessore alle Attività produttive ad una delle imprese innovative in tema di edificazione in legno, la DomusGaia di Feletto Umberto. L'azienda ha aperto le porte alla Regione e ai rappresentanti di Confindustria Fvg nell'ambito del road-show che i due enti stanno svolgendo congiuntamente sul territorio regionale attraverso le imprese che, ciascuna per il proprio settore, hanno registrato i maggiori successi di mercato o hanno sviluppato particolari innovazioni industriali. Nel caso di DomuGaia il successo è legato alla realizzazione di alcuni progetti in collaborazione con l'archistar Stefano Boeri per la ricostruzione post terremoto ad Amatrice (la mensa e l'area food del paese, con 8 ristoranti costruiti interamente in legno a tempo di record, ne sono un esempio), per l'installazione "Radura" realizzata con il legno certificato delle foreste friulane o ancora per la recente realizzazione della scenografia della tragedia Le Troiane andata in scena al Teatro greco di Siracusa, per la quale sono stati recuperati i tronchi degli alberi della Carnia, abbattuti dalla tempesta Vaia dello scorso ottobre. Operazioni che hanno contribuito a creare una vetrina internazionale per il Friuli Venezia Giulia e ad accendere i riflettori su una filiera legno che nella nostra regione ha ancora grandissime potenzialità e si propone come un'economia circolare rispettosa dell'ambiente e dell'uso sostenibile delle materie prime. Da qui la possibilità di mettere a sistema le competenze acquisite in dieci anni di attività (oggi l'azienda conta 35 collaboratori, una rete commerciale in espansione in tutta Italia e circa 7 milioni di fatturato) per avviare progetti di partenariato pubblico-privato che toccano anche il settore della ricettività turistica e che fanno leva sulla realizzazione di "edifici iconici", connubio tra il paesaggio e l'architettura. Tra i progetti già realizzati con questa filosofia spiccano le case sull'albero a forma di pigna, due abitazioni gemelle in legno letteralmente appese nei boschi che circondano Malga Priu a Ugovizza. Un progetto che ha dato impulso all'economia locale, suggerendo nuove strade di sviluppo per un turismo montano sostenibile. La bioedilizia, infine, può contribuire a creare percorsi scolastici di formazione specializzata, un tema su cui regione e Confindustria stanno lavorando per avvicinare con maggior flessibilità l'offerta di lavoro delle imprese del Friuli Venezia Giulia con la domanda dei diplomati e dei laureati nelle scuole e nelle Università della regione.