Bilancio, Fedriga: «Corte dei Conti certifica buona amministrazione Fvg»

 "Sono soddisfatto del giudizio espresso dalla Corte perché testimonia la buona amministrazione del Friuli Venezia Giulia. Quanto sancito oggi dimostra, inoltre, che la riforma della sanità non è un vezzo di questa Giunta ma una necessità per la nostra regione, perché il percorso intrapreso in passato è stato certificato come fallimentare anche dal punto di vista dei Conti. Ringrazio quindi la Corte dei conti per il lavoro svolto e per la collaborazione creatasi tra le istituzioni e confermo che la Regione terrà in considerazione i rilievi presentati in seguito all'analisi del suo bilancio". Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine dell'illustrazione del Giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2018 da parte della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Fedriga ha inoltre spiegato che "l'udienza ha fornito l'occasione per illustrare alla Corte il nuovo patto finanziario Stato-Regione, che rispetto al passato assicura una situazione più favorevole al Friuli Venezia Giulia, mettendo a disposizione 30 milioni di euro in più per quest'anno, 110 per il 2020 e 120 per il 2021 per quanto concerne la spesa corrente, ai quali si sommano 400 milioni di investimenti, oltre ad altri 80 milioni di investimenti nella sanità. Infine, a tutela dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia è stata siglata una clausola che impedisce l'attuazione di misure unilaterali da parte del Governo, a dimostrazione che mentre alcuni si limitano a parlare dell'autonomia della nostra Regione, la Giunta lavora per preservarla e valorizzarla". Soddisfatta del giudizio della Corte l'assessore regionale a Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, la quale ha spiegato che "l'apporto critico e informativo della Corte dei Conti, in aderenza col suo ruolo di terzietà, contribuisce al clima di sereno confronto tecnico che non potrà che giovare alla preparazione dei prossimi accordi, nell'intento di contemperare sapientemente i doveri di solidarietà nazionale e la salvaguardia delle prerogative della nostra autonomia. In tale contesto, la continuazione del leale e cooperativo rapporto instauratosi tra la Regione e la Corte sarà uno strumento fondamentale per la realizzazione degli interessi della collettività e permetterà di seminare quegli esempi virtuosi che rendono il Friuli Venezia Giulia una regione all'avanguardia". Zilli ha quindi sottolineato che "il coordinamento della finanza locale rappresenta un ambito fondamentale della specialità di questa Regione e siamo orgogliosi di come nel 2018 tutti gli enti locali, ovvero 215 Comuni e la Provincia di Udine, abbiano raggiunto l'obiettivo del pareggio di bilancio assegnato per quell'anno, registrando complessivamente anche una differenza positiva tra il saldo del pareggio di bilancio conseguito e l'obiettivo programmatico". In merito è intervenuto anche il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il quale ha spiegato di apprezzare complessivamente "il giudizio espresso dalla Corte dei Conti, che conferma un andamento che ci è già noto. Continueremo quindi a concentrarci sulle norme che ci permetteranno di mantenere il controllo sui conti. In più, tra le cose sulle quali mettiamo maggiore attenzione, vi è la costituzione della Gestione sanitaria accentrata (Gsa) che non è un itinerario semplice, essendo inedito per il sistema delle autonomie speciali". Riccardi ha quindi rimarcato che "la giornata di oggi ci conferma nel percorso che abbiamo iniziato e facciamo tesoro delle indicazioni. Va notato, in ogni caso, che le considerazioni presentate questa mattina hanno un altro tenore rispetto al passato".