Venerdì all'auditorium del Revoltella appuntamento con il teatro disegnato di Gek Tessaro

Venerdì 21 dicembre, alle ore 17, all'auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella (via Diaz, 27) secondo e ultimo appuntamento con il teatro disegnato di Gek Tessaro, organizzato dal Sistema Bibliotecario Giuliano.

Ingresso libero e gratuito senza prenotazione fino a esaurimento posti, accesso alla sala dalle 16.30.

Dopo il tutto esaurito e il successo decretato dal pubblico allo spettacolo Libero Zoo, proposto il 9 dicembre scorso dalla Biblioteca comunale Quarantotti Gambini, venerdì sarà la volta dello spettacolo proposto dalla Biblioteca civica Attilio Hortis e rivolto ad adolescenti e adulti.

Ispirato all'opera Il Cuore di Chisciotte, insignita del prestigioso Premio Andersen nel 2012 come miglior albo illustrato, libro e spettacolo hanno come protagonista il cavaliere errante Don Chisciotte e la sua passione per la lettura, forza travolgente e inarrestabile, magia che sconfina nella follia. Ed è proprio la lettura ad acquistare un ruolo centrale in questa libera rivisitazione dell’immortale personaggio di Cervantes.

Gli spettacoli di Gek Tessaro sono pura magia, per gli occhi e per il cuore degli spettatori. Il suo “teatro disegnato” mescola contenuti e linguaggi, donando un’esperienza ricca di suggestioni e spunti di riflessione. La lavagna luminosa proietta ingigantendole le immagini realizzate sotto gli occhi del pubblico con tecniche diverse, creando costruzioni effimere che vivono, crescono e si concludono con la fine di ogni brano. Ad arricchire ulteriormente la scena contribuiscono le ombre di sagome che interagiscono fra loro, con la voce narrante e con la musica dando vita a un gigantesco libro che si anima, si colora, e si racconta.

L'autore ha ricevuto nel 2010 il Premio Andersen come miglior autore completo e nel 2012 per Il cuore di Chisciotte (miglior albo illustrato), nel 2011 il Premio Nazionale Nati per Leggere. Sezione Nascere con i libri per l'albo Il fatto è, nel 2015 il Premio Soligatto per Gigina e Gigetta, nel 2014 il Premio Rodari Città di Omegna, sezione spettacolo, per Il Circo delle Nuvole e nel 2017 il Premio Luigi Malerba per l'albo Dimodoché.