Ater, riforma dell'amministrazione Fedriga: «Precedenza italiani su stranieri»

Meno stranieri nelle case popolari a favore gli italiani. E' la linea guida della'amministrazione Fedriga che entro la fine del 2018 vuole riformare i criteri per l'accesso alle graduatorie Ater, che danno appunto accesso ad un appartamento a prezzi popolari, limitando la presenza di persone straniere.

Tra i nuovi paletti, sarà necessario risiedere almeno 5 anni in regione Friuli Venezia Giulia  (dagli attuali 2) per poter accedere alla graduatoria, un aumento tale che non dovrebbe costituire  un problema su eventuali ricorsi di incostituzionalità della nuova futura riforma.

Inoltre saranno stoppate le autocertificazioni da parte degli stranieri relative alla non possessione di beni immobili nei loro Stati d'origine (altro requisito per accedere ad un appartamento a canone agevolato ndr.) , data la difficoltà ad effettuare controlli sugli stessi.