Arresto per assenteismo, Trieste Trasporti: «Turbati, dipendenti nostro più grande patrimonio»

Con riferimento all’indagine della Procura della Repubblica che ieri mattina ha portato all’arresto di un dipendente di Trieste Trasporti per truffa ai danni dell’azienda, il presidente della società Pier Giorgio Luccarini dichiara: “Il fatto ci ha profondamente turbati: abbiamo sempre ritenuto che i dipendenti siano il nostro più grande patrimonio e la nostra prima risorsa e continuiamo a esserne fermamente convinti. Assenteismo, arrestato dipendente della Trieste Trasporti La qualità del servizio è frutto anche e soprattutto di un rapporto trasparente, costruttivo e pragmatico che Trieste Trasporti ha sempre alimentato con il proprio personale e di un’impostazione etica che caratterizza l’azione quotidiana dell’azienda. Assenteismo, arrestato dipendente della Trieste Trasporti Per questo, al netto di quello che sarà l’esito del procedimento, non possiamo che essere dispiaciuti per quanto emerso dall’indagine dei Carabinieri Assenteismo, arrestato dipendente della Trieste Trasporti Dispiacere e amarezza è ciò che oggi sento, e sono convinto che insieme a me moltissimi altri colleghi di Trieste Trasporti stiano provando la stesso in queste ore. Siamo grati alla Procura della Repubblica e alle forze di polizia per il lavoro svolto e, naturalmente, ci mettiamo a disposizione degli inquirenti per qualunque approfondimento si rendesse necessario. Da parte nostra posso assicurare che, se sono stati commessi degli errori, l’azienda non farà sconti a nessuno. In attesa di conoscere gli sviluppi e gli esiti del procedimento, provvederemo fin da subito a sensibilizzare il personale - verso il quale rinnovo la mia massima stima - su quello che è e deve essere un rapporto di lealtà e fiducia reciproca prima ancora che un rapporto di natura contrattuale”.