Arrestata 28enne per cumulo di pene, il primo furto a soli 11 anni!!!! INCREDIBILE

Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Trieste, a seguito di un provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste, ha tratto in arresto in Provincia di Viterbo, una donna, classe 1990 con cittadinanza italiana e serba, destinataria di una serie di sentenze di condanna per vari reati commessi dal 2001 ad oggi.

L’arrestata, pluripregiudicata, dovrà scontare più di 6 anni di carcere per i reati di furto, di false attestazioni sulla propria identità, di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e di porto di armi od oggetti atti ad offendere; i reati sono stati commessi a Trieste, nonché in altri centri quali Monfalcone, Roma, Latina, Sanremo, Firenze e Pescara.

La giovane, nel 2001, all’età di 11 anni si era già resa responsabile di furto aggravato all’interno di due diversi esercizi commerciali nelle zone di Latina e di Roma.

Nel 2002, ancora non imputabile, commetteva anche un furto all’interno di un’abitazione del comune di Sanremo in Provincia di Imperia.

Risultata registrata con vari alias, è stata condannata più volte dal Tribunale dei Minori di Roma per alcuni furti in appartamento commessi nella capitale dal 2001 al 2004, nonché per falsa attestazione sulla propria identità.

Nel 2003 e nel 2004, la giovane, si era resa responsabile di reati contro il patrimonio ed altro anche in questa Regione e più precisamente nei comuni di Trieste, Udine e Pordenone.

Nel 2004, appena quattordicenne, veniva arrestata in flagranza di reato per furto in abitazione dalla Squadra Volanti di Firenze.

Nel corso del 2007 veniva denunciata anche nelle Province di Pisa, Pescara e Roma per la stessa tipologia di reati e nel 2008 tratta nuovamente in arresto a Roma, poiché colta nella flagranza di commettere un furto all’interno di un appartamento.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso in ragione del cumulo delle condanne inflitte. La giovane è stata rintracciata dagli uomini della Mobile di Trieste e dai colleghi di Viterbo poco prima di sostenere gli esami per la patente di guida.

Ultimate le incombenze di rito è stata ristretta presso il carcere di Civitavecchia..