Appalto Cattinara, Riccardi: «15 giorni per chiarire definitivamente o contratto risolto»

L'impresa vincitrice della gara d'appalto per la costruzione del nuovo ospedale di Cattinara avrà 15 giorni di tempo per rispondere alle contestazioni di addebito mosse dalla stazione appaltante ovvero l'AsuiTs. Se le risposte non arriveranno o se saranno insoddisfacenti si risolverà il contratto. Lo hanno indicato, in conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale a Trieste, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria AsuiTs, Antonio Poggiana, evidenziando i due principali addebiti rilevati: da un lato le coperture assicurative ovvero le polizze fidejussorie aperte dai costruttori che assicurano al committente di avere le risorse sufficienti per ultimare il cantiere, dall'altro l'adeguamento sismico del progetto esecutivo. Se non verranno date risposte puntuali ai due nodi si apriranno due possibili scelte: lo scorrimento della graduatoria rispetto all'esito della procedura ad evidenza pubblica o la risoluzione complessiva dell'operazione per ribandire una nuova gara. Nel caso di scorrimento sarà necessario verificare disponibilità e condizioni per riavviare il cantiere con il secondo classificato. Rimarcato in conferenza stampa l'interesse della stazione appaltante per la prosecuzione del cantiere. In quest'ottica, il vicegovernatore ha ribadito l'impegno profuso in questi mesi per ricomporre la situazione ma sul tavolo restano i due importanti nodi. Il commissario straordinario e Riccardi hanno sottolineato la complessità dell'operazione e la necessità di realizzare l'opera nel minor tempo possibile considerando comunque le difficoltà dettate da un progetto da realizzare in conduzione di esercizio garantendo la continuazione del servizio. Nel caso in cui l'impresa rispondesse positivamente agli addebiti, il cantiere riprenderebbe i lavori fra giugno e luglio, diversamente i tempi si allungherebbero