Apertura sede Casapound a Trieste, Pd: «Fare il vuoto intorno a fascisti»

«CasaPound a Trieste gioca la sua visibilità tutta sulla provocazione e sull'esplicito riferimento al fascismo. Legittime le scelte di tutti. Il Pd, che peraltro non è stato invitato dagli organizzatori alla manifestazione convocata da 'Trieste Antifascista', non sarà megafono dell'esistenza in vita di un partito oggettivamente fascista, pur nella comprensione delle proteste e delle posizioni degli aderenti. Restiamo convinti della necessità che il fronte antifascista sia aperto, unito e compatto».

Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste, Laura Famulari, in merito all'annunciata apertura di una sede di CasaPound nel capoluogo giuliano e alla connessa manifestazione promossa da 'Trieste Antifascista'.

Trieste antifascista-antirazzista: «Azione di “defascistizzazione” quotidiana della nostra città»

Precisando che «riguardo alla manifestazione convocata a livello nazionale, 'L’Italia che resiste', contro le politiche del Governo su questioni come lo scandalo della Sea Watch, siamo pronti ad esserci», Famulari spiega che «il Pd è incrollabilmente antifascista nei suoi valori e principi fondanti e nell'azione politica. Quando ci sono partiti e movimenti che hanno nel loro dna l'esplicito richiamo alla storia e all'ideologia del fascismo, noi siamo dall'altra parte. Questa città, il confine orientale, hanno subito tragedie immense, alcune - conclude - ricordate proprio in questi giorni nei giorni dedicati alla Memoria e al Ricordo, e noi non lo dimentichiamo mai».