Anna Cisint: «Ragazzi hanno evidenziato disagio grave, garante dell'infanzia se ne occuperà»

«Ancora pure invenzioni. Ricapitolo per coloro che proprio non ce la fanno a leggere oggettivamente la realtà Giorni fa ho commentato un post sui social del giornalista Porro che allegava la lettera di un'insegnante che denunciava la pressione degli insegnanti di sx all'interno della sua scuola: "Anch'io ho ricevuto segnalazioni di ragazzi e genitori e qualche insegnante - ho scritto- e per questo stiamo valutando di istituire uno sportello di ascolto'. Una cosa normale, ovvia credo, a tutela di tutti». Lo sottolinea in una nota il sindaco di Monfalcone Anna CIsint. «A Monfalcone - continua Cisint -  c'è il garante dell'infanzia e adolescenza che potrà occuparsene. E Invece apriti cielo! Lesa maestà! La sinistra in coro (e la stampa di regime scrivendo e affermando falsità come spesso ormai succede) distorce la realtà a partire dalla signora Lucarelli (un'altra comunista con il Rolex) che ha twittato senza nemmeno verificare che 'Il sindaco leghista vuol fare le liste di proscrizione." Niente di più falso ovviamente ma tutto molto figlio di un certo stile... » «La realtà - conclude -  però è molto più semplice e banale: i ragazzi, i genitori e gli insegnanti con cui ho parlato hanno evidenziato un disagio molto grave e nessuno meglio di un professionista (il garante è un ex insegnante) può valutare il 'da farsi'. Nessuna lista di alcun tipo! Non fatevi imbrogliare dalle castronerie che scrivono sui giornaloni... però BASTA con questa dittatura consolidata a danno dei ns ragazzi! »