Alma Trieste, secondo posto alla BH Cup - LignanoBasket: ko in finale contro Venezia

Finisce al secondo posto Alma Trieste alla BH Cup - LignanoBasket 2018: i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson vengono sconfitti 66 - 83 dall’Umana Reyer Venezia nella finalissima di sabato 1 settembre, con Udine che finisce al terzo posto battendo Forlì nella finalina di consolazione.

Alma Trieste, sempre senza il trio Peric - Strautins - Da Ros, parte con il quintetto formato da Wright, Walker, Sanders, Janelidze e Mosley: risponde Venezia (con Daye in panchina per un problema al piede e Tonut in nazionale) con Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Watt. Ad inaugurare l’incontro sono Wright e Walker, che fissano l’immediato 5 - 0

biancorosso: capitan Haynes, però, è rapido e furbo e vicino a canestro riavvicina l’Umana; una penetrazione di Janelidze e Wright in contropiede tengono avanti l’Alma (9 - 4 a 6’24’’ dalla prima sirena).

L’Umana, però, ha tanta varietà e, grazie alla qualità di Bramos autore di due triple, pareggia a quota 12: ancora Janelidze, con un tiro pesante, e uno spettacolare arcobaleno di Fernandez, tengono avanti l’Alma (17 - 16). L’impatto immediato di Kyzlink in uscita dalla panchina si fa sentire: cinque punti di fila e la Reyer torna avanti, ma i liberi di Knox e un canestro fuori equilibrio di Cavaliero danno il +1 all’Alma allo scadere del decimo minuto.

In apertura di secondo quarto, apre subito Watt con un bel tiro dalla media, ma Wright (6/9 dal campo, 2/2 ai liberi, 5 falli subiti) si conquista un altro canestro di pura fisicità e tiene Trieste sempre lì a contatto con gli orogranata: a Cavaliero serve solo un secondo per caricare la tripla che brucia la retina veneziana e costringe i granata a chiamare time out a 7’09’’ dall’intervallo lungo, sul 29 - 28 Alma Trieste.

Mosley crea più di qualche problema a Venezia con la sua fisicità, tanto da subire due falli consecutivi, mentre Wright con una magia contro i lunghi di Venezia sigla il 33 - 30 a 4’23’’ dalla seconda sirena.

L’Umana, però, reagisce con un tiro dalla lunga di Todic ed un magistrale canestro con fallo di Washington (5/7 da due, 2/4 nelle bombe, 5/7 ai liberi, 4 rimbalzi, 4 assist): parziale di 2 - 8 per il team di De Raffaele, poi nel finale è bravo Wright a subire il fallo di Mazzola a un secondo e mezzo dal termine, fissando con due liberi il 39 - 41 di metà incontro.

La ripresa si apre con un break di 0 - 5 per Venezia, con Watt e la bomba di Washington (39 - 46), ma Sanders risponde con il primo canestro della sua partita, da tre punti: l’Umana, però, ha tutte le armi per poter far male e, con un canestro di Watt da sotto ed un’iniziativa di Washington, si porta sul +8 prima del fallo antisportivo fischiato a Coronica, che induce Dalmasson a chiamare minuto di sospensione (6’17’’ dalla terza sirena).

I due liberi di Haynes danno per la prima volta la doppia cifra di vantaggio all’Umana, che tocca il +13 con un canestro e fallo di Bramos: Wright ha carattere da vendere e, con quattro punti di fila, porta nuovamente l’Alma sotto di nove, a 4’08’’ dalla fine del quarto.

Cavaliero e Fernandez tengono vicina Alma Trieste, ma Venezia con due bombe (Mazzola - Washington) torna avanti di dodici, sul 51 - 63. Un margine di sicurezza con cui la Reyer chiude la terza frazione, sul 52 - 65.

L’ultimo quarto inizia con la bomba di Cavaliero (2/3 da due, 2/4 da tre, 3/3 in lunetta, 7 rimbalzi, 5 falli subiti) e un canestro da sotto di Walker (57 - 68), con Mosley che cancella letteralmente un tentativo di schiacciata di Washington: “Human Elevator” si conquista anche un gioco da tre punti che dà fiducia ai biancorossi. A 6’03’’ dal termine della partita, però, Walker commette il quinto fallo ed è costretto ad uscire: dall’altra parte, però, Watt (6/8 da due, 2/2 ai liberi, 7 rimbalzi) si vede fischiare un fallo tecnico per proteste e Cavaliero tramuta il libero. Anche Knox deve sedersi per raggiunto limite di falli a 4’39’’ dalla fine, ma Mosley continua a regalare spettacolo, fra stoppate e canestri da sotto: 64 - 72, ma tre palle perse biancorosse costano altrettanti contropiede di Kyzlink e Stone. Venezia controlla il punteggio negli ultimi due minuti e mezzo, chiudendo con la vittoria per 66 - 83 e conquistando il primo posto alla BH Cup - LignanoBasket 2018.