Alma Trieste da favola, +30 alla Fortitudo in gara-5: è finalissima play-off!

Ultimo atto della tiratissima serie di semifinale playoff tra i biancorossi di Dalmasson e la Fortitudo. Tra le mura amiche dell’Alma Arena, Trieste cerca il pass per la finalissima e il ventiduesimo sigillo interno consecutivo, gli ospiti sull’inerzia della doppia rimonta nel catino del Paladozza, cercano a loro volta di raggiungere i ‘cugini’ della Virtus.

L’Alma parte con Pecile, Cavaliero, Green, Parks e Da Ros, la Effe risponde con Cinciarini, Candi, Legion, Mancinelli e Knox.

Subito Mancinelli e Knox, buon approccio ospite sottolineato anche dai quattro punti di Cinciarini, Green tuttavia è formato super, nove punti in fila per tenere avanti Trieste (9-8 al 3′). Si scollina la metà del primo quarto con la tripla di ‘Sunshine’ Pecile, Legion risponde con la moneta pesante ma fa altrettanto Cavaliero seguito da un comodo appoggio di Parks, Trieste inizia a mettere il turbo (16-11 al 6′). Difesa asfissiante e attacco tambureggiante, l’Alma vola con Green e Cavaliero in doppia cifra di vantaggio, l’ultimo squillo fortitudino dei primi 10′ è rappresentato da due liberi di Knox (22-13 all’ottavo), il finale di frazione è un monologo triestino: Green, un pazzesco alley-oop sull’asse Cavaliero-Parks, quattro punti di Bossi, i 6500 dell’Alma Arena sono in visibilio (31-13 al 10′).

Green e Bossi portano i biancorossi oltre il ‘ventello’ in avvio di secondo quarto, l’Alma fallisce troppi liberi e Legion seguito da una tripla di Italiano ridanno coraggio alla ‘Effe’ (35-21 al 17′). A spegnere sul nascere la rimonta ospite provvede Cavaliero con una tripla, Cittadini e Parks sublimano un grande finale di frazione per Trieste, quarto nel quale si segna molto poco da ambo le parti ma a metà gara l’Alma è con le mani saldamente sul match (44-23).

Partita chiusa? Macché, mai dare per finita la Fortitudo. Legion apre con una tripla un terzo quarto complicatissimo per i giuliani, Bologna alza verticalmente l’intensità difensiva e il canestro per i biancorossi diventa piccolissimo. Legion sempre ispiratissimo trova altri cinque punti in fila, il parziale di 8-0 ospite viene interrotto da un canestro di Da Ros (46-31 al 24′). Legion si conferma inarrestabile quando decide di lasciar spazio alle sue fiammate e mette un’altra tripla, Cavaliero dalla lunetta riallontana la rimonta ospite. Prandin e Da Ros dalla lunetta rispondono a Montano, stesso discorso per Green con Italiano, Alma a +15 (53-38 al 27′). Sulla rubata e canestro di Prandin seguita dalla stoppata di Parks e il quinto fallo di Ruzzier, i titoli di coda sembrano scorrere con largo anticipo ma è quanto di più sbagliato si possa pensare. Sul +17 Alma, Bologna trova due triple di Italiano e una del solito Legion, portandosi in un amen sotto la doppia cifra di scarto. Il parziale diventa di 11-0 con i due liberi di Italiano che chiudono il terzo periodo, brusco risveglio per tutto il popolo biancorosso e passaggio alla finale tutto da conquistare (57-49 al 30′).

La difesa ospite si mantiene intensa anche in avvio di quarto periodo, Cinciarini imbuca dalla media il -6 e il tifo felsineo riprende vigore e coraggio (57-51 al 31′). Dopo un minuto di sterilità offensiva su entrambi i fronti, a scacciare i fantasmi provvedono Prandin e una fondamentale tripla di Da Ros, l’Alma Arena riprende col suo tifo clamoroso. Candi spezza un momento l’inerzia con una tripla di puro talento, Green tuttavia fa capire che non c’è storia, cinque punti consecutivi per scollinare la metà dell’ultimo quarto con un gap importante, seppur non definitivo (67-54 al 35′). Da Ros infila un’altra bomba siderale, Legion risponde con la stessa moneta ma è il canto del cigno per la Effe, messa fuori gioco da Cavaliero, Prandin, Parks e Javonte Green. Il finale è una festa biancorossa, delirio dell’Alma Arena e di una città intera, i biancorossi ripristinano il ‘ventello’ mantenendolo fino al 40′, gara-5 termina in trionfo per Trieste (80-60).

Metà gara pazzesca, 10-12 minuti a singhiozzo con la costante rimonta ospite, l’irresistibile rush finale. L’Alma conquista alla fine in modo netto e legittimo gara-5, degna conclusione di una serie tirata, al termine della quale va reso l’onore delle armi a un’avversaria tostissima, ulteriore motivo di orgoglio per una Trieste che non voleva terminare stasera il proprio sogno davanti ai 6500 dell’Alma Arena. Obiettivo centrato, con qualità e carattere da grande squadra.

Martedì sarà ancora PalaDozza, ma l’avversaria e soprattutto l’occasione saranno molto diverse. I ragazzi di Dalmasson faranno visita alla Segafredo Virtus Bologna di coach Ramagli, per giocarsi il primo atto di quello che fino a qualche mese fa sembrava un traguardo in cui nessuno o quasi poteva credere. E invece Trieste ci sarà, pronta a scrivere un altro capitolo di una stagione stratosferica, misurandosi con un’altra grande avversaria in un appuntamento chiamato FINALE!

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE – KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA  80 – 60 (31-13, 44-23, 57-49)

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 10 (4/9, 2/2 tl), Bossi 7 (1/2, 5/6 tl), Coronica, Green 26 (8/10, 10/12 tl), Pecile 3 (1/2 da tre), Baldasso, Prandin 9 (3/4, 3/4 tl), Cavaliero 12 (2/3, 2/6 da tre, 2/2 tl), Da Ros 11 (1/4, 2/3 da tre, 3/12 tl), Cittadini 2 (1/1). N.E.: Gobbato, Simioni. All. Dalmasson.  Ass. Praticò, Legovich

KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA: Cinciarini 8 (3/8, 2/2 tl) Mancinelli 2 (1/2), Candi 3 (1/2 da tre), Legion 22 (4/9, 4/9 da tre, 2/2 tl), Ruzzier, Montano 2 (1/2), Gandini 1 (1/2 tl), Raucci, Knox 8 (2/4, 4/6 tl), Italiano 14 (1/1, 3/5 da tre, 3/4 tl). N.E.: Campogrande, Costanzelli.  All. Boniciolli.  Ass. Comuzzo, Lopez

ARBITRI: Masi (Firenze), Moretti (), Pepponi (Spello – Pg)

NOTE: Tiri dal campo Trieste 25/55 (20/34 da due, 5/21 da tre, 25/38 tl), Fortitudo 20/46 (12/28 da due, 8/18 da tre, 12/16 tl). Rimbalzi Trieste 29 (22+7, Parks 7), Bologna 38 (32+6, Legion 11). Assist Trieste 19 (Parks, Da Ros 5), Fortitudo 7 (Candi 4 ). Cinque falli: Prandin, Mancinelli, Ruzzier, Italiano

SPETT: 6468

PARZIALI: 31-13, 13-10, 13-26, 23-11