Alma Trieste, Cittadini: «2018 anno da incorniciare, ora concentrati sulla trasferta di Sassari»

Una giornata importante, quella di ieri, mercoledì, in casa Alma Pallacanestro Trieste: il 2 gennaio corrisponde anche al giorno del quarantesimo compleanno di Alessandro Cittadini, il veterano del gruppo di coach Eugenio Dalmasson che fa un punto della situazione in casa biancorossa, con un bilancio sul 2018.  “Certamente non può che essere un bilancio positivo - queste le parole del pivot perugino -; purtroppo arriviamo da una sconfitta casalinga che brucia ancora, ma l’anno solare in generale è stato ottimo, con la promozione in Serie A che è stato un momento super e una prima parte di stagione nel massimo campionato italiano che possiamo definire buona, considerate anche le difficoltà delle prime giornate e le assenze che avevamo a livello di roster”.  Cittadini, che la Serie A l’aveva già frequentata, fa anche un paragone con il livello attuale: “Direi che siamo più o meno sullo stesso livello di quando ho lasciato la Serie A l’ultima volta. Forse c’era più qualità, visto che c’era un maggior numero di formazioni che facevano l’Eurolega aumentando il livello medio del campionato: direi che, in generale, il campionato di Serie A rimane sempre molto bello e competitivo”.  Sulle potenzialità del gruppo biancorosso: “Direi che mantenere la posizione che attualmente occupiamo sarebbe già un bel risultato, andare alle Final Eight sarebbe una gran bella vittoria per noi”.  Infine, una parentesi su Sassari, una società che Cittadini conosce bene, avendo difeso i colori isolani durante la sua carriera: “Direi che anche per loro è una partita fondamentale dove cercheranno di dare tutto, per fare il passo decisivo per le Final Eight. Il PalaSerradimigni è un campo davvero tosto: in Serie A tutte le trasferte sono difficili, ma su quel campo bisogna sempre cercare di dare qualcosa in più”.