“Acquatizzando. le oasi di se@sonrose...onlus”, mostra dell'associazione in sala Fitke

“Non esiste un modo migliore di aiutare le persone che hanno bisogno. Esiste solo un modo: fare qualcosa!” E' questo il moto che accompagna da dieci anni l'opera di volontariato svolta nel Mali dall'associazione Se@SonRose e che ha permesso la realizzazione in dieci anni di 200 pozzi d'acqua per 200 mila abitanti nel distretto di Bandiagara, nel Sahel maliano, riuscendo a portare l'acqua in un'area particolare dove le condizioni di vita sono molto difficili.

“Acquatizzazione” è il verbo coniato dall'associazione Se@SonRose Onlus per trovare e raccogliere acqua, grazie ai macchinari trasportati da noi sul posto – ha spiegato il vicepresidente e responsabile dei progetti Vincenzo Varazi nel corso della conferenza stampa assieme all'assessore comunale al Volontariato Lorenzo Giorgi con il funzionario Kristina Tomic.  “Dal 2012 ad oggi abbiamo realizzato 10 laghetti e 1 è attualmente in costruzione, purtroppo la guerra in corso ha momentaneamente sospeso l'opera. Tra le nostre attività, comunque c'è anche l'assistenza tramite 3 cooperative che lavorano a fianco degli abitanti per spiegare loro anche come risolvere eventuali problematiche tecniche. I risultati però sono concreti sia per l'avvio di un commercio tra i villaggi dei prodotti derivati dalle coltivazioni ora possibili grazie alla presenza dell'acqua, in un paese con terreno sabbioso e temperature diurne tra i 30° e 50°C, sia per il calo della mortalità infantile che negli ultimi cinque anni è sceso allo 0,05 rispetto al 10% degli anni precedenti”.

La mostra – a ingresso gratuito - si aprirà mercoledì 23 e sarà visitabile fino al 30 maggio, nella Sala comunale Fittke di piazza Piccola 3 (mattino: 10-13, pomeriggio: 17-20). Mentre domenica 27 maggio, nella Sala comunale Tergeste di piazza Unità, alle ore 10.30,  si terrà una conferenza aperta al pubblico, sempre a ingresso gratuito, in cui il responsabile dei progetti per l'associazione Se@SonRose, Vincenzo Varazi, parlerà dell'esperienza nel Mali e di cosa significhi pensare in un modo diverso il volontariato.

L'assessore Giorgi, con delega al Volontariato, ha affermato la decisione del Comune di sposare appieno, una causa benefica di tale portata nell'ottica di “aiutare chi aiuta gli altri”. “Un'opera importantissima che questa associazione porta avanti da molti anni e che adesso, grazie a questa mostra, si vuole far conoscere per il grande valore umanitario e per la tenace volontà dimostrata nei fatti dall'associazione portando l'acqua, bene di vitale primaria importanza in una zona del mondo considerata tra le più depresse”.