Io Accolgo, Roberti: «Stato che finanzia raccolta firme contro legge dello stato. Roba da psicoanalisi»
«Archiviata la Barcolana 2019 con la sofferta (per la bonaccia) vittoria di Way of Life. Congratulazioni! Ma in questo post volevo parlarvi di altro». Lo sottolinea l'assessore regionale della Lega Pierpaolo Roberti.
«Si - ancora Roberti -, perché questa edizione è stata caratterizzata dalle polemiche sulla partecipazione di una barca che in realtà non era qui per la festa, ma per sfruttare la festa per scopi politici: la barca degli accoglienti coi soldi degli altri. Il manifesto che portava esposto è il nome di un progetto, abbinato ad un altro progetto finanziato dallo stato con circa 100.000 euro. Lo stato che finanzia la raccolta firme contro una legge dello stato».
«Roba - ancora - da psicoanalisi e spero che qualche interrogazione parlamentare faccia chiarezza. Ma come comportarsi davanti a provocazioni del genere? La Barcolana non ha bandiere, sigle o altro. Nemmeno quelle di una società sportiva, visto che ormai Barcolana è un insieme di tante manifestazioni organizzate anche da soggetti diversi. Figuriamoci bandiere politiche».
«Tutto ciò- conclude Roberti - la fa diventare una festa del Mare e dello sport, una festa di tutti. Della città, della regione, di un golfo intero. Un patrimonio da custodire gelosamente. Ognuno si sarà fatto la propria opinione, ma secondo me a provocazioni del genere si risponde essendoci. Sempre, per non lasciare mezzo spazio a chi quel patrimonio lo vuole utilizzare per scopi personali. Esserci per ridicolizzare chi ci prova. Si, perché quel patrimonio, se ci siamo, lo ritroveremo la prossima seconda domenica di ottobre del prossimo anno, mentre dei profittatori non rimarrà traccia».