73e Giornate Mediche Triestine, il 7 e 8 novembre incontri e aggiornamento professionale

L’Associazione Medica Triestina (AMT) in occasione delle 73e Giornate Mediche Triestine dal titolo “L’approccio multidisciplinare al paziente oncologico e le nuove frontiere della medicina”, nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 novembre, mette in evidenza due importanti percorsi diagnostici terapeutici forniti dall’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste: la Prostate Cancer Unit e la Breast Unit.

Da 73 edizioni, l’AMT crea un’occasione di incontro, aggiornamento professionale e scambio di informazioni per tutti gli specialisti presenti; è prevista la partecipazione di un centinaio fra medici di medicina generale e specialisti provenienti dalla regione interessati al settore.

Le GMT sono un appuntamento scientifico di rilevanza nazionale: con lo stesso impegno sociale con cui è nata l’Associazione Medica Triestina nel lontano 1874, si desiderano affrontare i temi di attualità della medicina contemporanea e trasmettere conoscenza sul territorio.

La sessione inaugurale -  su invito -  vedrà i consueti saluti delle autorità seguiti dalle letture magistrali della dott.ssa Silvia Marchesan, selezionata tra gli undici ricercatori scientifici più brillanti della ricerca mondiale, dal titolo Nanomateriali e medicina: insieme per le grandi sfide e del prof. Francesco Schittulli, Presidente Nazionale della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) da titolo Attualità e prospettive per vincere i tumori.

La sessione inaugurale si concluderà con la consegna dei premi di studio presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo della Regione giovedì 7 novembre.

Venerdì 8 novembre la sessione scientifica e divulgativa si svolgerà presso l’Aula Magna “Rita Levi-Montalcini” dell’Ospedale di Cattinara.

I lavori si apriranno alle ore 8.30 con la lettura: “La sostenibilità economica delle terapie” rivelatasi una tematica estremamente importante per il sistema sanitario. A seguire la sessione sulla Prostate Cancer Unit (PCU), che introdurrà la condivisione dei percorsi in oncologia per attuare quella continuità diagnostico terapeutica fra specialista e medico di medicina generale, ospedale e territorio. Nello specifico la Prostate Cancer Unit si occupa della gestione multidisciplinare dei pazienti con diagnosi di cancro della prostata in tutti gli stadi di malattia, dalle nuove diagnosi alle forme più avanzate. Il Core di questo Team è composto dalle figure specialistiche maggiormente coinvolte nelle attività cliniche multidisciplinari e nei percorsi assistenziali: urologi, oncologi radioterapisti, oncologi medici, anatomo-patologi, psicologi e infermieri professionali. Questo team di specialisti con diverse competenze nella gestione del tumore alla prostata lavora in sinergia offrendo al paziente l’approccio terapeutico più opportuno, valutato attentamente in maniera collegiale e “cucito” sulle necessità di ogni singolo malato.

Nel pomeriggio i lavori si apriranno con una lettura dal titolo “La terza giovinezza dell'acido acetilsalicilico. La prevenzione del cancro del colon-retto e altri tumori”.

Seguirà la sessione sulla Breast Unit un altro importate percorso diagnostico, terapeutico assistenziale (PDTA) dell’Azienda Sanitaria Integrata di Trieste che si occupa di garantire accesso e cure di qualità a tutte le donne affette da patologie della mammella, benigna e maligna. La Breast Unit ha realizzato un modello specializzato di assistenza alla donna coordinando il panel di professionisti, multidisciplinare ed interdipartimentale, che esercitano la loro attività in altre strutture aziendali ed extra aziendali che concorrono alla realizzazione del PDTA, avvalendosi dell'apporto dei membri del core team (Data Manager e infermieri dedicati). Tutto ciò per assicurare l’attività di prevenzione, diagnosi e trattamento, rispettando i tempi di attesa previsti.

Sono previste delle letture su “Cure simultanee in oncologia”“Il futuro dell’epatologia”“la Politerapia con terapia di associazione nella Broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete e ipertensione” e come il “Medico di Medicina Generale gestisce il paziente in politerapia”.

La sessione conclusiva parlerà delle nelle nuove frontiere nella terapia delle dislipidemie con la Lipoproteina(A).