"4x8. Cent'anni di vittime dimenticate", mercoledì evento gratuito alla Casa della Musica

4 x 8. Cent'anni di vittime dimenticate. Un progetto tra musica, teatro, scrittura e immagini racconta la storia del Nordest. Dopo il live di martedì 23 ottobre a Savogna d'Isonzo, REPLICA MERCOLEDI 24 OTTOBRE alla CASA DELLA MUSICA DI TRIESTE (ore 20.45, ingresso libero) La Prima Guerra Mondiale, la promulgazione delle leggi razziali, l'esodo da Istria e Dalmazia e l'attuale fenomeno migratorio sono al centro della narrazione scenica. Dopo il debutto in provincia di Gorizia, è ora la volta di Trieste per 4 x 8. Cent’anni di vittime dimenticate va in scena mercoledì 24 ottobre 2018 alle ore 20.45 alla Scuola di Musica 55 / Casa della Musica di Trieste (alle ore 20.45, a ingresso libero): un nuovo progetto multimediale, curato dall'Associazione Culturale Nuovo Corso di Monfalcone,che unisce fotografia, musica, parola, teatro e grafica.

4 x 8. Cent’anni di vittime dimenticate scaturisce dalle emozioni e dai ricordi che il Nordest italiano conserva nei suoi paesaggi e nelle sue genti e racconta con grande impatto quattro momenti chiave della Storia: i segni della Grande Guerra (1918), l'esperienza delle persecuzioni dopo la promulgazione delle leggi razziali a Trieste nel 1938, la tragedia dell'esodo da Istria e Dalmazia dopo la Seconda Guerra (1948) e i conflitti che oggi - nel 2018 - portano alle grandi migrazioni. I quattro momenti storici sono rivissuti e raccontati attraverso la potenza di musica, immagini, parole, teatro che "lavorano" insieme. L’attrice Luisa Vermiglio – regista e interprete – presta voce insieme aStefano Paradisi ai racconti inediti di Giovanni Spizzo, Sara Stulle, Francesco Tomada e Giovanni Fierro, commissionati per l’occasione e coordinati dallo stesso Spizzo.

Il Giovanni Maier Quintet (Francesco Ivone alla tromba, Flavio Brumat a sax tenore, sax contralto e flauto, Giancarlo Schiaffini al trombone, Giovanni Maier, contrabbassista e autore delle musiche e Urban Kušar alla batteria) esegue dal vivo – alternandosi alle letture – la musica improvvisata creata ad hoc per il progetto. Contestualmente si intersecano alla scena, guidata dal supporto tecnico di Stefano Chiarandini, gli scatti fotografici di Luca d’Agostino. 4 x 8 è anche una pubblicazione (libro + cd) con la pregiata veste tipografica proposta da Roberto Duse, contenente i quattro racconti, una sessione di fotografie e il cd registrato live con le musiche originali.