«Vista la cronica richiesta di alloggi, ben vengano i 200 nuovi alloggi Ater in preparazione a Trieste, resta però la necessità di avviare interventi più consistenti»
Così si esprime Giorgio Cecco membro del coordinamento regionale e referente triestino per Progetto Fvg.
«In considerazione delle diverse migliaia di richieste non soddisfatte e i tanti alloggi sfitti di proprietà dell'Azienda Territoriale auspichiamo ci sia progetto generale di riqualificazione del patrimonio edilizio, ove possibile anche con ulteriori interventi mirati di social housing - sottolinea Cecco - e comunque puntando sulla sistemazione e riutilizzo dell'esistente piuttosto che nelle nuove costruzioni, in un'ottica di contenimento del consumo di suolo e riqualificazione di aree in degrado».
«Tutto ciò - conclude - fermo restando la necessità di destinare adeguate risorse alle manutenzioni delle proprietà Ater anche delle aree comuni, spesso trascurate a quanto rilevato dalle tante segnalazioni dei cittadini locatari».