Canale di Suez, 150 anni fa l'inaugurazione: grande protagonista il Barone Revoltella

«Il 17 novembre 1869 veniva inaugurato il Canale di Suez con una cerimonia sontuosa, alla presenza dei sovrani europei e dei personaggi più influenti e prestigiosi dell’epoca. Un'impresa colossale che cambiò il corso della Storia e dei traffici commerciali del mondo intero e che, fin dagli anni Quaranta del XIX secolo, vide coinvolta anche la nostra città, che aderì alla Società di Studi per il Canale di Suez (1846)». Viene rilevato in un post dal Museo Revoltella. «Il veneziano Pasquale Revoltella - ancora - , uomo lungimirante e di larghe vedute, che a Trieste aveva costruito la sua fortuna, intuì molto bene come questo progetto avrebbe arrecato innegabili vantaggi per Trieste e l'Austria per uscire dalla crisi, dalla stagnazione e dalle retrovie europee. Egli sostenne ad ogni costo quella che divenne la sua “magnifica ossessione” e che lo spinse nel 1859, nella sua veste di Vicepresidente della Compagnia Universale del Canale di Suez, a scrivere a moltissime illustri personalità coinvolte in questo affare di portata internazionale». «Per convincere - viene sottolineato - ulteriormente il governo austriaco dell’importanza e utilità dell’immane operazione, Pasquale Revoltella scrisse anche un libro in due versioni (tedesco e italiano) intitolato “La compartecipazione dell’Austria al commercio mondiale”, pubblicato nel 1864, a due anni dal viaggio da lui effettuato in Egitto». «Il diario di viaggio di Revoltella - ancora - , redatto in francese dall’amico svizzero Louis Corboz che lo accompagnò in questa impresa, racconta giorno per giorno oltre due mesi, tra la fine di ottobre 1861 e l'inizio di febbraio 1862, di avventure e di estenuanti perlustrazioni sui luoghi dei lavori di scavo, inframmezzati da incontri con personaggi illustri e accadimenti di ogni tipo. Nella sua residenza, al primo piano di Palazzo Revoltella, l’imponente gruppo allegorico in marmo di Carrara scolpito da Pietro Magni (1864), illustra il “Taglio dell’Istmo di Suez”, racconto per immagini della grande impresa internazionale, che vide tra i maggiori protagonisti, oltre a Luigi Negrelli, il francese Ferdinand de Lesseps e Said Pascià, viceré d’Egitto e rappresentante dell’Impero Ottomano. Un avverso destino non permetterà pero' a Pasquale Revoltella di veder realizzato il Canale di Suez, poiché egli morirà l'8 settembre di quello stesso 1869».