11 afghani e 2 pakistani denunciati per soggiorno illegale in Italia

La Polizia Locale di Trieste monitora, durante tutto l'arco del servizio, le zone della città maggiormente segnalate per fenomeni di degrado, spesso anche correlati con violazioni della legge sull'immigrazione; una sorveglianza mirata perciò, soprattutto nel centro cittadino e in particolare sulle Rive e l'area circostante la Stazione dei treni. Ma non solo. Domenica mattina (domenica 17 marzo) due Guardie Ambientali di controllo nel Giardino pubblico, avendo notato un nutrito gruppo di giovani seduto sulle panchine dell'area giochi, hanno fatto intervenire una pattuglia di Polizia Locale per gli accertamenti di competenza. Gli 11 uomini , tutti sprovvisti di documenti d'identità, in un inglese stentato comunicavano di essere cittadini afghani appena giunti in Italia dopo aver varcato il confine sloveno. Con non poca difficoltà il gruppo veniva accompagnato alla Caserma di via Revoltella per definire le generalità e l'ipotesi di violazione della legge sull'immigrazione . Nella notte tra il 14 ed il 15 marzo, invece (erano circa le 23 di giovedì), due pattuglie notturne hanno intercettato all'interno del sottopassaggio pedonale di piazza Libertà, 3 uomini - di origine pakistana - che bivaccavano. Dalla verifica dei documenti è risultato che solo uno di essi aveva un regolare permesso di soggiorno mentre gli altri due non possedevano alcun certificato che potesse identificarli né che giustificasse la loro permanenza sul territorio italiano. Quindi, prima l'accompagnamento in Questura per foto-segnalazione ed identificazione; poi presso la Caserma San Sebastiano per la formalizzazione della denuncia penale (violazione della legge sull'immigrazione ). Tutti e tre sono stati invece multati per aver bivaccato in luogo pubblico.